
Il tuo disco rigido è pieno zeppo e hai bisogno di spazio? Non preoccuparti, CompactGUI potrebbe essere la soluzione che stavi cercando. Questo è un software open source per la compressione che non va necessariamente installato, capace di farti risparmiare in alcuni casi tantissimo spazio, senza che tu debba rinunciare ai tuoi programmi o giochi pc preferiti. Se sei interessato/a, leggi questo articolo per scoprire come alleggerire il sistema in modo intelligente.
Cos'è IridiumIO/CompactGUI

CompactGUI non è il solito programma di compressione che crea archivi ZIP o RAR.
La sua magia sta nel fatto che sfrutta una funzionalità integrata in Windows 10 e 11 chiamata Compact OS. In pratica, permette al sistema operativo di comprimere i file a livello di filesystem, rendendo i dati più piccoli direttamente sul disco.
La compressione è completamente trasparente: tu continui a usare i tuoi programmi o a giocare ai tuoi titoli preferiti come se nulla fosse, senza notare rallentamenti significativi. È come avere una scatola magica che, pur contenendo gli stessi oggetti, occupa meno spazio.
Scendendo più nel tecnico, CompactGUI non fa altro che fornire un'interfaccia grafica user-friendly per un comando già presente in Windows, ovvero compact.exe (un commandlet con una serie di nuovi algoritmi introdotti in Windows 10). Questo interagisce direttamente con le API Win32 per applicare algoritmi di compressione avanzati.
La bellezza di questo approccio è che la decompressione avviene "al volo" nel momento in cui il sistema ha bisogno di accedervi, minimizzando così l'impatto sulle prestazioni.
Download e guida all'Interfaccia di CompactGUI

L'utilizzo di CompactGUI è molto intuitivo anche se questa è disponibile in lingua inglese. Per iniziare, devi subito sapere che hai due scelte principali di download che differiscono per dimensione e requisiti: CompactGUI.exe (poco più di 2 MB) è la versione più piccola, ma richiede che tu abbia già installato il .NET 9 Runtime nel sistema. Se questo framework di Microsoft è presente, il programma è molto snello e occupa pochissimo spazio.
La versione CompactGUI.mono.exe (più di 72 MB) è più grande, ma include già tutte le librerie .NET 9 necessarie al suo interno. Ciò significa che puoi avviarla subito, senza dover installare alcun prerequisito aggiuntivo. In entrannbi i casi, ti troverai di fronte a un'interfaccia pulita e minimalista.
Pannello opzioni di CompactGUI
Se hai scaricato questo programma, avvialo perché iniziamo subito. Nel caso della versione stand-alone, fai un doppio clic sul file chiamato CompactGUI.mono.exe (clicca senza timore su Esegui quando appare il popup informativo di Windows), ed accedi al pannello delle opzioni tramite l'icona a forma di ingranaggio che trovi nell'angolo superiore sinistro della finestra principale, così potrai ottimizzare sia l'efficienza che l'usabilità . Idem per la versione installer.

Cosa significano tutte le voci e a cosa servono?
- Filetype Management (gestione tipi di file) è una sezione dedicata al controllo su quali tipi di file debbano essere compressi e quali no.
- "manage local skipped filetypes" (gestisci tipi di file ignorati localmente). Cliccando su "edit", puoi specificare manualmente le estensioni di file che CompactGUI dovrà sempre saltare durante la compressione, indipendentemente dall'algoritmo scelto. Questo è utile per escludere i tipi di file che sai non si comprimono bene o che preferisci non vengano toccati.
- "aggression of online skiplist" (aggressività dell'elenco di esclusione online): è un menu a tendina che ti permette di regolare quanto aggressivo debba essere CompactGUI nell'ignorare i tipi di file.
L'elenco online è un database di tipi di file che la community ha identificato come poco compressibili o problematici. Un'impostazione "low" (bassa) ignorerà solo i tipi più problematici, mentre "high" (alta) ne escluderà un numero maggiore.
- System Integration (integrazione di sistema). Qui puoi decidere come CompactGUI interagisce con il tuo sistema operativo.
- "add to right-click context menu" (aggiungi al menu contestuale del tasto destro): Abilitando questa opzione, potrai avviare la compressione di una cartella direttamente dal menu contestuale di Windows Explorer (cliccando con il tasto destro sulla cartella desiderata).
- "add to start menu" (aggiungi al menu Start): Selezionando questa casella verrà aggiunto al menu Start di Windows, rendendolo facilmente accessibile.
- "show notification on completion" (mostra notifica al completamento): Attivando questa voce si riceve una notifica di sistema una volta che il processo di compressione o decompressione è stato completato.
- "start CompactGUI in system tray" (avvia CompactGUI nella barra delle applicazioni): Se selezionata, il programma si avvierà direttamente nella barra delle applicazioni (vicino all'orologio), rimanendo attivo ma discreto e pronto all'uso in qualsiasi momento.
- Maximum Compression Threads (numero massimo di thread di compressione): Con lo slider puoi controllare quante risorse del processore (thread) utilizzerà durante il processo di compressione. Un numero maggiore di thread può velocizzare l'operazione su CPU multi-core, ma potrebbe rendere il sistema meno reattivo durante la compressione. Il valore "0" spesso indica che il programma userà un numero ottimale di thread in base alla CPU.
- "HDDs only use 1 thread" (i dischi rigidi usano solo 1 thread): Seleziona questa casella se lavori con dischi rigidi tradizionali (HDD). La compressione su Hard Disk Drive è spesso limitata dalla velocità di lettura/scrittura del disco piuttosto che dalla potenza della CPU. Limitando a un solo thread, eviti di sovraccaricarlo.
- Background Watcher Settings (impostazioni del monitor in background): Questa sezione controlla il comportamento della funzione "watch folder for changes" vista in precedenza.
- "monitor compressed folders for changes" (monitora le cartelle compresse per modifiche): Questa casella è la base della funzionalità di monitoraggio. Abilitandola terrà d'occhio le cartelle che hai precedentemente compresso.
- "periodically check and keep folders compressed" (controlla periodicamente e mantieni le cartelle compresse): Selezionando anche questa opzione, il programma non solo monitorerà le modifiche, ma applicherà attivamente e periodicamente la compressione ai nuovi file o a quelli modificati all'interno delle cartelle monitorate, assicurando che rimangano ottimizzate nel tempo senza intervento manuale.
Updates (aggiornamenti)
"Check for pre-release updates" (cerca aggiornamenti pre-release): Qui puoi abilitare la ricerca di versioni di sviluppo.
UI Scaling (scalatura dell'interfaccia utente)
Questo slider ti permette di regolare la dimensione degli elementi dell'interfaccia grafica di CompactGUI, rendendola più leggibile o compatta a seconda delle tue preferenze e della risoluzione dello schermo.
Infine, in basso, troverai i pulsanti per interagire con il progetto su GitHub ("View on GitHub") o per supportare gli sviluppatori ("Buy me a coffee"), e un fondamentale pulsante "save and close" per salvare tutte le modifiche apportate alle opzioni e chiudere il pannello.
Come usare CompactGUI per comprimere programmi e giochi
Dopo questa breve spiegazione delle opzioni offerte da questo programma, iniziamo subito a comprimere programmi Windows. Come esempio, ho compresso la versione portable di Gimp, il famosissimo software per fotomontaggi e fotoritocchi che tanto amo.
Nel tuo caso, come primo test, avvia CompactGUI con la sua semplicissima schermata principale, dove presenta un campo di ricerca con l'indicazione "select target folder".
Questo è il punto di partenza! Qui non si tratta di selezionare un singolo file, ma l'intera cartella che contiene il gioco o il programma che desideri comprimere.
Cliccando su questo campo o sull'icona della lente d'ingrandimento, si aprirà una finestra di dialogo standard di Windows, dove navigare e scegliere la directory desiderata. Una volta selezionata, il percorso della cartella apparirà qui.
Clicca sul pulsante in basso con scritto compress e poi continua e leggere con attenzione le istruzioni di seguito.

Dopo aver selezionato la cartella, CompactGUI ne analizzerà il contenuto. Verranno visualizzate due informazioni chiave:
"current size" indica la dimensione attuale della cartella selezionata dal disco. È la "grandezza" di partenza prima di qualsiasi intervento di compressione.
Su "estimated size", accanto ad essa, potresti vedere un punto interrogativo o una stima della dimensione finale. Questo campo mostra una previsione dello spazio che si potrebbe risparmiare a fine processo.
La "confidence" (fiducia) associata a questa stima, rappresentata da una barra, indica quanto è accurata la previsione; una maggiore fiducia si ha con cartelle già analizzate o con tipi di file ben noti. Sotto queste informazioni, troverai il pulsante "compress", pronto ad avviare l'azione.
Ma prima di premere "compress", diamo insieme un'occhiata alle opzioni disponibili:
"compression mode": Questo menu a discesa è il più importante perché riguarda la scelta dell'algoritmo. Puoi selezionare tra diverse opzioni come Xpress4K, Xpress8K, Xpress16K e LZX per ottenere un buon equilibrio tra risparmio di spazio e impatto sulle prestazioni.
Il numero indica la dimensione del blocco di dati elaborato: un blocco più grande (come ad esempio Xpress16K) può portare a una compressione leggermente migliore ma con un potenziale impatto sulle risorse.
L'algoritmo LZX ti permetterà di recuperare più spazio, ma è anche il più vorace in termini di risorse della CPU durante l'accesso ai file. Se il tuo sistema è meno potente o se la cartella contiene file a cui accedi frequentemente, meglio un'opzione Xpress, magari a 8K.
La voce "skip poorly compressed filetypes" se selezionata, ignorerà i tipi di file che solitamente non si comprimono bene (ad esempio, immagini JPEG, video MP4 o file audio compressi come MP3). Può in un certo modo velocizzare tutto il processo concentrandosi sui quelli che ne trarranno davvero beneficio, evitando di sprecare risorse su dati già altamente compressi.
"skip user-submitted filetypes (beta)", ancora in fase beta, esclude dalla compressione tipi di file basati su feedback della comunità . Può essere utile per evitare problemi con formati specifici che potrebbero non reagire bene alla compressione Compact OS.
Scegliendo di attivare l'ultima voce, la "watch folder for changes", si monitorerà la cartella selezionata e applicherà automaticamente la compressione a nuovi file o a quelli modificati.

Una volta impostate le tue preferenze, ti basterà cliccare nuovamente sul pulsante "compress" per avviare il processo. La compressione e la decompressione, come detto in precedenza, avvengono a livello di file system, quindi non creerai archivi separati. I tuoi file rimarranno accessibili come sempre, ma occuperanno fisicamente meno spazio sul disco. In caso di ripensamenti o malfunzionamenti, si può sempre tornare indietro cliccando sul pulsante "uncompress".

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