
Siti Web, TV, giornali ed in primis i video su YouTube parlano spesso del Deep Web.
Ma cos'è in realtà questo web profondo e come entrarci?
Prima di immergerci nel profondo
oceano di contenuti è necessario far chiarezza.
I termini "deep web" e "dark web" sono spesso usati in modo intercambiabile, ma non sono la stessa cosa.
Mentre il primo costituisce la maggior parte di Internet non indicizzata, il secondo ne è un sottoinsieme nascosto e criptato, accessibile solo con strumenti specifici come il browser Tor.
Il browser Tor utilizza la rete Tor, una tipologia di rete sviluppata dal Naval Research Laboratory (laboratorio di ricerca navale degli Stati Uniti) a partire dagli anni 2000. Inizialmente usata per nascondere la comunicazione tra i servizi segreti, è divenuta nel tempo un mezzo per la condivisione di materiale illegale e attivismo politico.
Indice
Il Web a sezioni

Anche se sono solo teorie o forse pura fantasia, da anni il Web (deep web/dark web) viene suddiviso in 6 sezioni: Il Web comune (livello zero o l'Internet che conosci), surface web (livello 1), bergie web (ultima sezione accessibile in parte senza particolari strumenti, o tramite un server proxy, una VPN, TOR o modificando l'hardware. Qui si trovano Server FTP e Web, siti Torrents con contenuti multimediali piratati, risultati bloccati di Google, ecc.), deep web, charter web (il livello 4 conosciuto ai più come dark web è suddiviso in sottolivelli) e marianas web.
Quest'ultimo, cioè il quinto livello, prende il nome dalla Fossa delle Marianne (isole Marianne), il punto più profondo del Pacifico occidentale. Viene descritto come uno dei più pericolosi e, secondo alcune voci, ospiterebbe i dati più sensibili e protetti al mondo. Per accedervi si dice che bisogna risolvere un fantomatico algoritmo: polymeric falcighol derivation.
Se a casa hai un computer quantistico puoi provare ad accedere su questo livello del web sommerso. Fammi sapere!
Secondo teorie più estese (o più fantasiose), tali livelli vengono ampliati fino a formare una struttura a 8 sezioni, dove ai sei appena visti (compreso lo 0) si aggiungono: The Soup Fog/Virus e The Primarch System che come ultimo livello dovrebbe controllare l'intera rete. Altri ancora parlano di 10 o addirittura 17 sezioni complessive.
Surface Web (chiamata anche Clear Web o Clear Net)
Questa è la parte conosciuta ed accessibile da tutti tramite Google e molti altri motori di ricerca comuni. Con essa è possibile accedere solo dal 3,5 al 4% di tutti i siti web, collegamenti e dati archiviati su Internet.
YouTube, Wikipedia, Facebook, la pagina web di questo articolo che stai leggendo ora, il tuo sito porno preferito, ecc. Fanno tutti parte del web di superficie.
Quando cerchiamo un contenuto, digitiamo una o più parole chiave sul nostro motore di ricerca preferito, ottenendo milioni di risultati, cliccando poi su uno di essi per leggere il contenuto. Tutti i risultati che troviamo tramite le nostre ricerche sono contenuti "indicizzati" e facilmente accessibili al pubblico.
Il Deep Web
Il Deep Web (chiamato anche Deepnet, invisible Web, o hidden Web) invece è la parte di Internet più grande e costituita da tutti i contenuti del World Wide Web "non indicizzati".
È stimato che rappresenti circa il 90% di tutto il contenuto del Web. Tutti questi contenuti sono intenzionalmente o strutturalmente nascosti, richiedendo un URL specifico, credenziali di accesso (login), o un abbonamento (paywall) per essere consultati. Per questo motivo, i motori di ricerca tradizionali come Google non sono in grado di accedervi e indicizzarli.
Per capire meglio, pensa a quando condividi su Facebook una tua foto con l'opzione "pubblica", tutti le persone la possono vedere anche se non fanno parte della lista amici. Quando la stessa foto dalle impostazioni per la privacy la cambi in "Solo io" o "Amici", questa diventa parte del Deep Web. Anche quando Facebook (o un qualsiasi altro sito) ti chiede i dati per l'accesso, essi sono nella parte nascosta. Se così non fosse sarebbero alla portata di tutti.
Il Dark Web
Il Dark Web è una piccola porzione criptata e intenzionalmente nascosta del Deep Web. A differenza del Deep Web, dove i contenuti sono semplicemente protetti da accessi o paywall, per accedere al Dark Web è necessario un software di anonimizzazione come il browser Tor (The Onion Router). I siti qui non sono indicizzati come avviene nel web aperto, risultando non raggiungibili dai browser comuni come Chrome o Opera.
Nonostante sia spesso associato ad attività illecite come la vendita di droga, armi, dati rubati, commercio di exploit zero-day, kit di malware, strumenti di ransomware-as-a-service e altro, il Dark Web è anche uno strumento essenziale per dissidenti, attivisti per la libertà di parola, giornalisti che necessitano di comunicare in modo sicuro, i dipartimenti di polizia informatica, i consulenti per la sicurezza, le forze armate, politici e persone comuni che vogliono aggirare la censura governativa.
Navigare nel Dark Web è legale, ma è vietato partecipare a qualsiasi attività illegale, e si corre un rischio maggiore di esposizione a malware e soprattutto truffe vista la sterminata quantità di siti scam.
⚠️ DISCLAIMER:
Questa sezione dell'articolo, inclusa la guida all'accesso, è fornita esclusivamente a scopo informativo e didattico per comprendere i meccanismi della rete.
Non incoraggio né supporto in alcun modo l'uso del Dark Web per attività illegali o dannose. L'accesso a questo ambiente e le azioni che decidi di compiere sono sotto la tua completa responsabilità. Ti prego di agire con la massima cautela e nel rispetto della legge.
Come entrare nel Dark Web
Bisogna necessariamente scaricare Tor Browser.
Se per te questo è un mondo nuovo e non hai la più pallida idea di come muoverti per navigare in profondità, ti invito a leggere la mia guida per navigare anonimi con Tor browser aggiornata di recente.
In che modo Tor Browser tutela la privacy e che sistema usa per farlo?
La funzione di TOR consiste nel dare agli utenti l'accesso ai domini .onion garantendone la privacy con la navigazione completamente criptata.
Anche se il tuo IP viene utilizzato per accedere, Tor farà rimbalzare tutte le informazioni tra vari nodi (grazie all'impiego di server particolari chiamati Onion Router resi disponibili da volontari appartenenti alla rete che donano parte della banda alla causa) in modo tale da rendere impossibile o quasi risalire all'IP originale da cui è partita la richiesta.
I nodi chiave e sicuri della comunicazione vengono rispettivamente chiamati Guard Node (nodo di guardia), Middle Node (nodo intermedio) che inoltra i dati senza conoscere la sorgente e la destinazione, e l'Exit Node (nodo di uscita).
Il primo relè del tuo circuito è chiamato "entry guard" o "guard". È un relè veloce e stabile e rimane attivo per un periodo prolungato in modo da offrire protezione contro noti attacchi di manomissione dell'anonimità. Il resto del tuo circuito, invece, cambia ad ogni nuovo sito internet che visiti e tutti assieme questi relè offrono la piena protezione della privacy di Tor.
Sintetizzando, la comunicazione all'interno della rete TOR è stata appositamente sviluppata per garantire segretezza, integrità dei dati e controllo della congestione.
Vista la sua natura, il Dark Web è uno strumento essenziale per l'anonimato. Come detto in precedenza, viene utilizzato anche per svolgere attività illegali. Infatti, grazie alla sua crittografia a "cipolla" (da onion), qui ci si imbatte facilmente in siti che offrono servizi e contenuti illeciti.
Tutto ciò che è difficile o impossibile trovare nel Surface Web o nei mercati del mondo reale è disponibile qui: dalla vendita di armi o documenti falsi, alla droga, fino a contenuti illegali come la pornografia minorile o altro materiale atroce.
Ciononostante, navigare nel Dark Web non è un reato a condizione che non si partecipi, si acquisti o si venda beni e servizi illegali. Se per errore si accede a un sito illecito, esci immediatamente e prosegui altrove la navigazione.
Ricorda che, navigando con Tor Browser, il tuo ISP non potrà vedere i siti che visiti, ma saprà che sei collegato a Tor. Questo, di per sé, può attirare sospetti sull'attività online. Le agenzie di intelligence come NSA e FBI sono costantemente alla ricerca di modi per tracciare l'attività degli utenti di Tor. Per questo motivo, ti suggerisco cosa non fare qui per evitare di incappare in seri guai.
- Non ingrandire o passare a schermo intero la finestra del browser Tor. La dimensione predefinita della finestra è standardizzata apposta per scoraggiare il browser fingerprinting. Ingrandirla può rivelare la dimensione esatta del tuo schermo, che è un dato che può essere utilizzato per tracciare e identificare il tuo dispositivo.
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Naviga sempre con la versione aggiornata di Tor Browser. Gli aggiornamenti contengono patch di sicurezza e correzioni di bug che sono essenziali per proteggere il tuo anonimato contro le vulnerabilità note.
Controlla anche se il tuo sistema operativo, l'antivirus, software e app installate sono aggiornati all'ultima versione. - Evita la condivisione di file torrent (BitTorrent) su Tor. Il protocollo Torrent non è progettato per l'anonimato. Anche se usi Tor, il client Torrent potrebbe inviare richieste esterne che rivelano il tuo indirizzo IP reale.
- Non aprire documenti scaricati tramite la rete Tor mentre sei online. File come i PDF o altri formati, potrebbero contenere codice o elementi che tentano di connettersi automaticamente a Internet al momento dell'apertura. Se ciò accade, la connessione avverrà al di fuori della rete Tor, bypassando l'anonimato. Aprili sempre offline e dopo aver disconnesso il dispositivo dalla rete. Meglio ancora se non scarichi mai nulla, così eviti di introdurre backdoor nella tua rete o malware nel dispositivo.
- Spegni o scollega tutti i dispositivi esterni se sei un utente ad alto rischio, come smartphone, fotocamere digitali, stampanti o qualsiasi altro hardware collegato. Disattiva anche webcam e microfono del PC, o copri fisicamente la cam e il microfono per prevenire accessi o registrazioni.
- Imposta il livello di sicurezza su "Sicuro" o "Il più sicuro" dalle impostazioni di Tor Browser. Questo disabiliterà JavaScript e altre funzionalità che, sebbene rendano alcuni siti meno funzionali, sarai più protetto.
- Non utilizzare i tuoi account personali. Non accedere mai ai tuoi account email, social network o servizi bancari mentre usi Tor, specialmente credenziali o nomi che utilizzi nel Surface Web.
- Evita di cliccare link se non sei certo della loro destinazione. Nel Dark Web è altissimo il rischio di imbattersi in siti di phishing o contenenti malware. Affidati solo a directory "verificate".
-
Non fornire alcuna informazione personale o identificativa su di te. Evita di tradurre i siti nella tua lingua madre (se possibile), poiché anche la lingua del browser può essere un elemento di identificazione. Se devi comunicare, fallo in inglese o utilizzando un traduttore in modo anonimo.
Per naviare ancora più tranquillo, ti invito a leggere le mie guide e recensioni delle migliori VPN.
Link siti Web profondi e supporto tecnico
Cerca link funzionanti su https://deepweblinks.net/
https://thehidden-wiki.org/wiki/index.php/Main_Page
https://the-hidden.wiki/
Supporto: https://support.torproject.org/it/
Chi finanzia la rete?
https://www.torproject.org/it/about/supporters/
Trova suggerimenti utili qui:
https://www.reddit.com/r/deepweb/
https://www.reddit.com/r/darknet/
https://www.reddit.com/r/onions/
Un breve riepilogo
Abbiamo appreso che il Dark Web ed il Deep Web non sono la stessa cosa e che è possibile accedere usando Tor (The Onion Router) per visitare le pagine con dominio .onion
Sappiamo che grazie al "completo anonimato", questa tecnologia sviluppata da un ente governativo è in grado di offrirci riparo dai "ficcanaso".
Viene sfruttata anche dai criminali per i propri commerci clandestini, dal navigatore comune per esplorare liberamente la rete abbattendo le barriere della censura e da militari, terroristi e giornalisti per comunicare in maniera protetta con le proprie fonti anonime.
Abbiamo capito che possiamo finire in zone buie del web e cosa fare per evitare di passare guai.
Si pensa che Internet sia suddiviso in vari livelli. Che siano 6, 10 o più poco importa a tutti noi.
Per concludere, ti avviso che bisogna stare molto attenti alla tecnica del Typosquatting (o URL hijacking). L'attività massiva di phishing che viene generalmente condotta per email, annunci o siti simili all'originale studiati apposta per truffare, registrando un dominio con il nome simile al sito Web deliberatamente scritto in modo errato.
Questa pratica è molto più diffusa qui perché tutti i domini .onion sono semplicemente una sequenza di caratteri apparentemente casuale, i quali possono facilmente indurre ad errore l'utente meno attento, non riconoscendo il sito vero da quello falso, cadendo facilmente nella trappola dell'hacker.
Leggi anche: I migliori motori di ricerca privati da utilizzare nel 2025
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