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IPTV, liste e file M3U M3U8: Tutto quello che devi sapere per iniziare


IPTV


Negli ultimi anni, l'IPTV (Internet Protocol Television) è diventata sempre più popolare tra gli utenti che cercano alternative alla televisione tradizionale. In questo articolo, esploreremo insieme cos'è, come funziona, quali sono i servizi legali, e come trovare file M3U per accedere ai canali IPTV.
Se sei nuovo in questo mondo o vuoi approfondire le tue conoscenze, sei nel posto giusto.



Indice


Cos'è l'IPTV?

Prima di entrare nel vivo dell'articolo di oggi, concedimi una breve spiegazione. La tecnologia IPTV è un sistema che ti permette di guardare contenuti televisivi utilizzando una connessione a internet piuttosto che i tradizionali sistemi come la televisione digitale terrestre (abbreviato TDT o DTT) e via digitale satellitare (o TV satellitare che giunge agli utenti in broadcast o multicast per mezzo di onde radio).
È una forma avanzata di fornitura di servizi tripli in un solo cavo nota come "Triple Play" - VOIP, Broadband, Cable TV.
In parole semplici, i programmi televisivi mondiali vengono trasmessi in streaming attraverso pacchetti di dati che viaggiano su una rete internet, il che rende possibile la visione di contenuti TV su diversi dispositivi come smart TV, computer, smartphone e tablet.


Sebbene detta così possa sembrare che sfrutti lo stesso sistema usato dalle emittenti televisive per la trasmissione via Web, oppure da note aziende come Netflix e Hulu per distribuire contenuti in on-demand, in realtà, anche se il principio è simile, offrono servizi diversi, sono strutturati in modo diverso e forniscono contenuti in modo diverso.


La tecnologia usata da quest'ultimi e l'Over-The-Top (OTT), trasmettendo one-to-one i contenuti solo su richiesta (tramite Unicast) al singolo spettatore.
IPTV usa un sistema di trasmissione di segnali televisivi su reti informatiche basate sui protocolli TCP/IP. L'architettura tipica di rete per la trasmissione di video in diretta e on-demand attraverso il web è la Content Delivery Network (CDN).


Mentre per le Web TV gratuite è necessario accedere da app oppure dal sito web ufficiale e per le piattaforme OTT a pagamento come DAZN, TIMvision e Amazon Prive Video bisogna stipulare un abbonamento, per l'IPTV è necessario l'uso di playlist in formato M3U (.m3u) o altri compatibili.


L'Internet Protocol Television non è una cosa nuova, esiste da diversi anni, ma è solo negli ultimi tempi che ha guadagnato trazione grazie alla diffusione di internet ad alta velocità e alla necessità di soluzioni flessibili per il consumo di contenuti multimediali di grandi dimensioni in termini di banda e una maggiore sicurezza della rete.


In Italia esistono e sono esistiti diversi servizi IPTV, forniti da alcune delle principali aziende telefoniche o televisive italiane, alcuni di loro dismessi per la scarsa diffusione e/o per il limitato interesse da parte dei clienti.
Tiscali TV chiuso nel 2008, Infostrada TV chiuso nel 2009, TV di Fastweb nel 2012, IPTV di Telecom nel 2016 e sostituita da TIMvision e Sky Italia con Sky via fibra, lanciato nel 2019 e sostituito nel 2021 da Sky Q via internet. Fonte: Wikipedia

Come funziona l'IPTV?

Il funzionamento dell'IPTV si basa come detto su protocolli internet per inviare flussi video e audio direttamente ai dispositivi degli utenti. Questi sono memorizzati su server che ne distribuiscono una copia ogni volta che uno spettatore preme play su un programma TV, un video o su un qualsiasi contenuto on-demand.


In base all'architettura di rete del fornitore del servizio, si possono prendere in considerazione due tipi principali di architettura: quella centralizzata e quella distribuita. Nella prima opzione, tutti i contenuti multimediali vengono conservati su server unici e centralizzati, spesso ad appannaggio di servizi VOD relativamente ridotti ma con una buona larghezza di banda e distribuzione dei contenuti (CDN).
La seconda invece offre più vantaggi in termini di ottimizzazione della larghezza di banda includendo funzionalità di gestione avanzate.


Architettura di una tipica rete IPTV

architettura rete iptv, immagine in 3d

L'architettura di una tipica rete IPTV è composta da diversi componenti e livelli che ne permettono la distribuzione attraverso una rete IP. Di seguito, una panoramica delle principali parti:


L'Headend è il punto di origine per la distribuzione dei contenuti IPTV. Qui avviene l'acquisizione dei contenuti.
I segnali televisivi vengono raccolti da fonti diverse (satelliti, reti terrestri, cavi o internet) e convertiti in formato digitale, compressi (es. H.264, H.265) e preparati per la distribuzione.
I contenuti possono anche essere crittografati per garantire la protezione dei diritti d'autore.


Il Middleware funziona come un software che gestisce l'interazione tra i vari componenti della rete. Le sue funzioni includono l'autenticazione e gestione dei profili utente, incluse le preferenze e i pacchetti di contenuti sottoscritti, fornisce accesso on-demand ai contenuti, alla Guida Elettronica dei Programmi (EPG) e ad altre funzionalità, e gestisce la distribuzione dei contenuti live e on-demand verso gli utenti finali.
Consente agli operatori di gestire i decoder da remoto.
Le funzionalità principali includono EPG e gestione dei canali, aggiornamenti software/firmware, pay-per-view control, strumenti di diagnostica, reporting e altro.


CDN: è come accennato prima, una infrastruttura composta da server di caching per ridurre la latenza e migliorare la qualità del servizio, memorizzano temporaneamente i contenuti più richiesti, e Multicast utilizzato per trasmettere i canali live in modo efficiente.


Core Network: Trasporta i dati verso la rete di accesso. Può includere collegamenti in fibra ottica e utilizza tecnologie come il MPLS (Multiprotocol Label Switching) per assicurare qualità del servizio e bassa latenza.

Access Network: La parte della rete che connette l'utente finale al servizio IPTV. Può includere reti ADSL o FTTH (Fiber to the Home).


Router/Modem: i dispositivi che collegano l'utente alla rete e che possono supportare il QoS (Quality of Service) per ottimizzare la qualità dello streaming video.


Set-Top Box (decoder): Ricevono e decodificano i contenuti per la visualizzazione in un formato visualizzabile sul televisore. Si connette alla rete IP e comunica con il middleware per fornire l'accesso ai contenuti.
Può includere funzionalità di registrazione (PVR), time-shifting, e gestione di EPG. Altri terminali come PC, smartphone, tablet, Smart TV possono accedere direttamente ai contenuti IPTV tramite applicazioni o software dedicati.


Ci sono tre tipi principali di protocolli:
Live IPTV: la trasmissione avviene in diretta, simile alla TV tradizionale.
Video on Demand (VOD): una libreria di contenuti audiovisivi a cui puoi accedere in qualsiasi momento.
Catch-up TV: permette di guardare programmi che sono già stati trasmessi ma che non hai potuto vedere in diretta.
Per accedere ai canali IPTV, hai bisogno di un'app o un software compatibile che supporti la lettura di file M3U o altri formati utilizzati per lo streaming.


Generalmente i contenuti video sono codificati in formato MPEG-2, oppure MPEG-4. Quest'ultima consente un notevole risparmio di banda, a parità di qualità dell'immagine. Solo ultimamente si sono affiancati sistemi di P2P-TV, ovvero di condivisione dei flussi audiovisivi simile a Bittorrent, permettendo a tutti di ricevere più agevolmente il segnale.



IPTV e legalità: servizi pirata e legali

Bene, qui entriamo nella parte più interessante di questo articolo. Negli ultimi anni si è tanto sentito parlare di IPTV pirata, del famoso pezzotto e più recentemente lo scudo "anti-pezzotto" Piracy Shield, portando a credere che questa tecnologia sia illegale. In realtà non è proprio così. Tutto, come ogni cosa, dipende dall'uso che se fa.

Anche se è vero che molti utenti cercano liste IPTV gratis spesso soggette a buffering e interruzioni o abbonamenti a basso costo, la visione di tutti i canali in chiaro tramite una connessione Internet non è reato.
La trasmissione e la visione di contenuti audiovisivi senza licenza lo è, e può comportare pesanti conseguenze.
Infatti, i criminali che trasmettono canali pay (come DAZN, Sky, Mediaset Infinity o film e serie presenti sulle piattaforme di streaming) tramite la vendita di playlist illegali molto convenienti (a partire da 10 euro al mese), rischiano fino a quattro anni di reclusione e una multa che può arrivare a quindicimila euro.
Neanche i clienti sono al sicuro: multe da 154 euro a 5.000 euro in caso di gravi violazioni.


Ma come fanno questi pirati informatici a trasmettere i segnali della Pay TV come film, serie televisive o le partite della Serie A su internet?

Semplice, aggirando i sistemi legittimi di distribuzione con diverse tecniche. Accedono ai contenuti originali, come le partite della Serie A, utilizzando account legittimo di servizi di streaming o TV satellitare.
Questo può essere fatto legalmente sottoscrivendo un abbonamento e poi copiando lo stream, o illegalmente tramite credenziali rubate o bypassando i sistemi di sicurezza.

Fra le due possibili soluzioni, la prima è forse la più usata. Una volta ottenuto il segnale video pagando piani di Pay TV (almeno uno per ogni canale che sarà reso disponibile) lo ritrasmettono su server privati che possono essere situati in diverse parti del mondo, configurati per ospitare e ridistribuire i flussi video tramite tanti decoder in funzione 24h/24 collegati al server sintonizzati su un singolo canale.
Quindi queste persone pagano servizi legittimi e poi li rivendono a tanta gente a un prezzo molto vantaggioso, guadagnandoci un sacco di soldi.
Il pagamento viene spesso gestito in modo anonimo tramite criptovalute o piattaforme di pagamento non tracciabili.



I provider IPTV sono legali?

Ni! Nel senso che lo sono solo se i contenuti trasmessi rispettano i diritti d'autore. Questo tipo di tecnologia è del tutto legale se utilizzato per accedere a contenuti liberi o con un regolare abbonamento, come quelli forniti da emittenti autorizzate: Sky, DAZN, Netflix e simili.

Tuttavia, molti fornitori di IPTV dichiarano di essere "autorizzati", e quando non si tratta di truffa, offrono accesso illegale a una vasta gamma di canali nazionali e internazionali, eventi sportivi e film a prezzi spesso stracciati, con opzioni di streaming ad alta definizione (HD) e 4K.

Basta scrivere una query di ricerca come "il miglior servizio IPTV" o "migliori fornitori IPTV" oppure "IPTV Service Providers" per capire cosa intendo dire. O meglio ancora, aprire l'App Telegram e visitare uno dei canali di film e serie tv pieni di sponsor.


Per essere legali, e dunque autorizzati a trasmettere contenuti da piattaforme come appunto Netflix o Sky (che non cedono i diritti di trasmissione a terze parti, poiché operano in modalità di abbonamento esclusiva per i propri utenti), richiede l'acquisizione di licenze di distribuzione che variano in base a diversi fattori, come la tipologia di contenuto, il pubblico a cui si rivolge e il mercato di riferimento.

Nel caso eccezionale in cui potessero concedere licenze, il costo sarebbe molto elevato.
Per capire meglio come funziona, visita le piattaforme che trattano di diritti d'autore e licensing, come: Motion Picture Licensing Corporation (MPLC) e Filmbankmedia.


Un vecchio saggio diceva: "Uomo avvisato mezzo salvato".
Per evitare guai, è meglio scegliere una piattaforma seria. In caso contrario, se non hai la possibilità economica o non vuoi pagare perché sei interessato/a solo ai canali pubblici, sai già cosa fare.


Ecco la migliore opzione da valutare con calma:
TIMvision (ex Cubovision) è un servizio che permette di accedere da TIMVISION Box a sport, film, serie TV, contenuti per bambini e show. Questo è forse il più vicino a un servizio IPTV legale in Italia.
Nel corso degli anni, TIM ha messo a disposizione la possibilità di integrare la propria piattaforma con abbonamenti svincolati a Netflix, Disney+, DAZN, Infinity+, Amazon Prime Video e Now TV. Su questa pagina trovi piani e prezzi del servizio.



DISCLAIMER
Il seguente capitolo di questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e illustrativo. Scaricare, guardare e condividere abusivamente da internet materiale audio-visivo protetto da diritto d'autore è un reato punito dalla legge. Non è mia intenzione incentivare la pirateria, pertanto declino ogni responsabilità su l'utilizzo delle informazioni qui presenti.



Come trovare liste IPTV gratis

Se vuoi vedere la TV gratis su internet avvalendoti dell'IPTV, puoi trovare più o meno facilmente liste online sia gratuite che a pagamento. Tuttavia, come accennato più volte, devi fare molta attenzione a dove le trovi e alla loro legalità, scegliendo fonti affidabili.


Il posto migliore dove andare a cercare è sicuramente GitHub, la famosa piattaforma di hosting per progetti software che utilizza il sistema di controllo di versione Git che permette agli sviluppatori di collaborare, condividere e gestire codice sorgente in modo distribuito.
IPTV GitHub sono repository ospitati su github.com che contengono varie risorse come progetti open-source relativi alle liste di canali, strumenti di gestione, o software per la riproduzione. È un vero e proprio archivio che funge da hub per gli addetti ai lavori e per gli utenti come te.


Cerca su GitHub

liste iptv su GitHub

Per iniziare, collegati al suo sito Web ufficiale > spostati nella barra di ricerca presente in alto a destra > inizia a cercare.
Puoi anche farlo direttamente da Google scrivendo termini di ricerca come: github iptv playlist free, github iptv free o github iptv-italia.

Per velocizzare il tutto, ho preparato per te questa piccola lista:
https://github.com/iptv-org/iptv?tab=readme-ov-file#playlists
- (sito web: https://iptv-org.github.io)
Devi copiare e incollare il link della playlist IPTV in un lettore multimediale che supporti le playlist M3U.
Il link per la playlist principale è: https://iptv-org.github.io/iptv/index.m3u
- Playlist filtrate per paese, categoria o lingua: https://iptv-org.github.io/iptv/countries/your-country-code.m3u

https://github.com/Tundrak/IPTV-Italia - Collezione di link a canali TV e Radio italiani visibili e ascoltabili da Internet con un media player.
Copia/incolla questo link per scaricare la versione più recente: https://github.com/Tundrak/IPTV-Italia/releases

https://github.com/Free-TV/IPTV Questa è una playlist M3U per canali TV gratuiti da tutto il mondo. Lista principale: https://raw.githubusercontent.com/Free-TV/IPTV/master/playlist.m3u8 - copia/incolla questo url nel tuo IPTV player.
Ad esempio: su VLC media player premi contemporaneamente i tasti ctrl+n > incolla l'url nel campo con ctrl+v > clicca su Riproduci.

protocollo di rete VLC

Cerca su Google o motore di ricerca simile

Se la piattaforma GitHub ti sembra un po' complicata, puoi dare un'occhiata ai siti web che seguono navigando come di consueto. Ma stai attento! Dovrai assumerti la responsabilità di verificare la legalità dei flussi che decidi di usare.

https://iptvcat.org/home (o iptvcat.com/home_22): offre collegamenti a canali IPTV da tutto il mondo, con una vasta gamma di contenuti come sport, notizie e intrattenimento.
Il sito funziona come un aggregatore di link IPTV, permettendo agli utenti di cercare e accedere a canali in streaming di diverse nazioni. IPTV Cat ri-condivide solo link Iptv gratuiti che sono già presenti su siti web accessibili al pubblico. Se cerchi canali per adulti qui non ce n'è.

Altri siti simili sono: GetIPTVList (https://getiptvlist.com), iptvgratuit.net, World IPTV Club (https://world-iptv.club), il forum World of IPTV (https://www.worldofiptv.com) dove gli utenti possono discutere di tecnologia, servizi, software, e strumenti legati all'IPTV.
Ospita varie sezioni, tra cui discussioni generali, supporto per i principianti e categorie specifiche per la vendita di servizi e applicazioni.
Gli utenti possono anche pubblicare offerte o presentare i propri portafogli per progetti personalizzati nel campo IPTV.
Inoltre, la piattaforma offre avvisi su truffe per proteggere gli utenti da attività fraudolente e permette agli iscritti di guadagnare crediti condividendo risorse utili.

MyIPTVForum (https://myiptvforum.com) e world-satellite.forumattivo.com sono simili a World of IPTV.


Nota: Le playlist possono diventare obsolete man mano che vengono aggiunti o rimossi canali, quindi rimanere aggiornati migliorerà la tua esperienza di visione. Fai attenzione alla fonte e a ciò che scarichi, informandoti bene prima di procedere. I file scaricati potrebbero anche incorporare malware.


Suggerimento: Usare una VPN (Virtual Private Network) con le playlist IPTV può fornire un ulteriore livello di sicurezza e privacy.
Questo perché durante lo streaming online, il tuo IP viene esposto facilmente. Quindi il tuo ISP (Internet Service Provider), sviluppatori di app, agenzie governative e hacker possono tracciare con facilità le tue attività online. Alla fine della giornata, potresti avere problemi legali dovuto alla fruizione di materiale protetto da copyright.
Una VPN può anche aiutarti ad accedere a contenuti con restrizioni geografiche e a proteggere la tua identità online.


Cos'è un file M3U?

Bene, dopo quest'ultimo capitolo, possiamo continuare parlando dell'estensione .m3u, che sta per URL MP3 ed è se tu non lo sapessi, un formato di playlist che elenca contenuti multimediali audio (o video) tramite percorsi o URL, che possono essere aperti da software o app specifici.
M3U è un semplice file di testo con estensione .m3u se il testo è codificato nella codifica (Latin-1) non Unicode predefinita del sistema locale o con estensione .m3u8 se codificato in UTF-8.

Di seguito trovi un piccolo esempio per creare una playlist M3U più o meno completa, con una spiegazione per ogni parte:

#EXTM3U
#EXTINF:123,Artist Name - Song Title
http://example.com/music/song1.mp3
#EXTINF:200,Another Artist - Another Song
http://example.com/music/song2.mp3
#EXTINF:-1,Radio Station - Live Stream
http://example.com/radio/live-stream

#EXTM3U: Questa è la riga di apertura, obbligatoria per qualsiasi playlist M3U estesa (Extended M3U). Identifica il file che include informazioni extra come in questo caso titoli, durata e metadati.
#EXTINF: Indica informazioni estese sui file audio o video che seguono.

Esempio: #EXTINF:durata,Artista - Titolo

Se la durata del brano in secondi non è conosciuta, puoi usare -1 (come nel caso di stream live).
Artista - Titolo: Dopo la virgola, puoi inserire una descrizione del contenuto. Solitamente, è il nome dell'artista seguito dal titolo del brano.

#EXTINF:-1,Radio Station - Live Stream:
-1 indica una durata indefinita, utilizzata per streaming live. In questo caso, il link punta a una web radio.



Cos'è un file M3U8?

L'estensione del nome .m3u8 si riferisce alla versione Unicode del formato standard della playlist M3U, tipo file M3U8. Come visto con l'esempio precedente, anche questo è un file di testo ma segue lo standard di codifica Unicode (UTF-8, 8-bit) con riferimenti a risorse multimediali locali e/o online seguendo la stessa sintassi.

.m3u/.m3u8 sono ampiamente utilizzati dai servizi di trasmissione di media online come puntatori ai loro canali, e supportate dai media player.
L'intestazione #EXTM3U rimane la stessa, anche se ci sono alcune differenze chiave legate alla codifica e all'uso che non tratteremo su questo articolo.
Entrambi possono essere create/modificate tramite un editor di testo o da un IPTV Player M3U e poi salvate in base all'estensione desiderata. Ad esempio: .m3u, .xfps, .wpl .pls.

A tal proposito potrebbe tornarti utile il mio iptv playlist editor, un tool online per chi ha bisogno di creare o modificare playlist IPTV da file M3U, M3U8, .txt, combinando tre funzionalità: IPTV List Editor, IPTV List Creator, M3U8 Link Extractor e un comodo HLS Player per testare i flussi audio-video



Software e App per guardare canali IPTV

Ok, sono sicuro che questa è la parte più interessante che stavi aspettando. Per guardare canali IPTV italiani e stranieri, come detto in precedenza, devi avere un dispositivo connesso a internet e un'app o software che possa leggere i files. Ecco alcune delle migliori opzioni scelte per te:

Migliori player IPTV su PC (Windows, macOS, Linux)

iptv scaletta VLC Media Player

VLC Media Player: è da sempre il mio preferito. Uno dei lettori multimediali più popolari e gratuiti. Funziona su quasi tutte le piattaforme e riproduce file, dischi, webcam, dispositivi e flussi.

Kodi: è un noto media center per la gestione dei file multimediali locali o in rete che supporta l'IPTV tramite addon specifici come ad esempio PVR IPTV Simple Client.

MyIPTV Player (Windows 10): è un player IPTV per l'importazione di file M3U sia da remoto che dal PC, con supporto HTTP Live streaming (HLS) e MPEG TS, EPG, Download video on demand.



Migliori player IPTV su smartphone, tablet e Smart TV

IPTV Extreme per Android

IPTV Extreme (Android): è una delle applicazioni più usate disponibile per il momento solo per Android. È presente anche una versione Pro, al costo di 1,19 euro, per la rimozione dei banner pubblicitari.

GSE Smart IPTV (Android - (iOS): è una delle app più popolari per la gestione e lo streaming di contenuti IPTV. Compatibile con dispositivi Android, iOS, e smart TV, l'app permette agli utenti di importare (sia in FTP che HTTP) e riprodurre liste IPTV in formato M3U o JSON e supporta anche i flussi di rete HLS e RTMP.
GSE Smart IPTV offre un'interfaccia user-friendly, un potente lettore multimediale integrato e diverse opzioni di personalizzazione, oltre al fatto di poter trasmettere i canali su Chromecast e Apple TV.

IPTV Easy (iOS): permette di caricare playlist in HTTP e di goderne senza limiti di download o di tempo e ci si può anche collegare a dei server per chattare con le persone che la utilizzano.

IPTV Smarters: disponibile su Android, iOS, Windows, macOS e Smart TV Samsung e LG. Una delle app più intuitive e utilizzate per gestire IPTV e OTT su più dispositivi, compatibile con varie playlist come Player API-based playlists, 1-Stream Panel API, e M3U playlists/URLs.
Alcune caratteristiche degne di nota sono la guida elettronica ai programmi (EPG), la visualizzazione multi-schermo, e il controllo genitori integrato per garantire ai bambini un'esperienza di visione sicura.



Conclusioni

Eccoci giunti alla fine! Dopo aver esaminato come funziona la televisione via internet e le diverse modalità di fruizione dei contenuti, è utile fare un passo indietro e valutare con attenzione pro e contro di questa tecnologia.
Ci sono certamente grandi benefici che la rendono una soluzione interessante per molti, ma allo stesso tempo non mancano criticità che non possono essere ignorate. Vediamo quindi insieme i principali vantaggi e svantaggi, così da aiutarti a fare una scelta più consapevole.


Vantaggi:
  • Flessibilità: puoi guardare la TV su vari dispositivi ovunque ci sia una connessione internet.
  • Ampia scelta di contenuti: con le liste IPTV, puoi accedere a canali da tutto il mondo.
  • Personalizzazione: molte app permettono di organizzare i canali come preferisci.
Svantaggi:
  • Legalità: molte liste IPTV gratuite come hai già capito non sono legali, e potresti infrangere la legge.
  • Qualità: le liste gratuite spesso hanno problemi di buffering o bassa qualità.
  • Sicurezza: scaricare file da fonti sconosciute può esporre il tuo dispositivo a malware o virus.

Se hai trovato utile questo articolo o ti sei accorto di un errore, sentiti libero di lasciarmi un commento qui sotto! Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione o rispondere a eventuali domande. E, se pensi che possa essere d’aiuto ad altri, condividilo con chi potrebbe essere interessato.

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