
ePSXe è stato a lungo l'emulatore PlayStation (PSX/PS1) più popolare per PC, tanto che uno dei primi articoli su questo blog era proprio una guida su come usarlo.
Ormai è da molti anni che viene usato, però sfortunatamente non viene più aggiornato. Infatti, a volte con le ultime versioni di Windows 10 e 11 si possono riscontrare problemi, crash e rallentamenti.
Se hai problemi con ePSXe o vuoi solo provarne uno del tutto nuovo per te, prova DuckStation. Anche qui però, per avviare e giocare è obbligatoria un'immagine ROM del BIOS PS1 o PS2.
Si può utilizzare un'immagine di qualsiasi versione hardware o regione, sebbene la mancata corrispondenza tra regioni di gioco e BIOS potrebbe causare problemi di compatibilità.
Scaricarlo da internet non è legale, essendo protetto da copyright. Se non sai come estrarre il BIOS dalla tua PlayStation 1 o non hai la possibilità di farlo, puoi cercarlo su Google, ma ti ripeto che non sarebbe legale.
Questa guida è dedicata agli utenti Windows 10 e 11. Per tutti gli altri, è possibile trovare informazioni e download delle release (anche quelle più vecchie - old release v0.1-5624) visitando la repository GitHub del progetto.
Requisiti di sistema
DuckStation non richiede un PC con prestazioni elevate per funzionare correttamente. Per un'ottima esperienza di gioco, il tuo sistema dovrebbe avere:
- CPU: compatibile con x86_64, AArch32/armv7, AArch64/ARMv8 o RISC-V/RV64.
- GPU: compatibile con OpenGL 3.1, OpenGL ES 3.1, DX11 Feature Level 10.0 o Vulkan 1.0.
- Controller di gioco: compatibile con SDL, XInput o DInput (ad esempio, controller Xbox 360, Xbox One e Xbox Series). Funziona anche con un controller non originale ps1/xbox.
Dove scaricare DuckStation

Per iniziare, dovrai scaricare l'emulatore direttamente dal sito ufficiale DuckStation. È disponibile per Windows 10/11 (in particolare dalla versione 1809 in poi, con le ultime build per OS Win: x64/ARM64), Linux, macOS e Android.
Tieni presente che per il corretto funzionamento, se non lo hai già installato, dovrai prima scaricare e installare VC++ Runtime (Microsoft Visual C++ 2015-2022 Redistributable 14.44.35211). Nel mio caso specifico, si tratta del file VC_redist.x64.exe.
Solo successivamente potrai scaricare il simulatore/emulatore (duckstation-windows-x64-release.zip) cliccando sul pulsante Download Duck.

Se durante l'installazione dovesse apparire un messaggio di sicurezza che ti avvisa di possibili danni al PC, puoi ignorarlo e proseguire. DuckStation è sicuro da scaricare ed eseguire. Se non ti senti tranquillo/a, puoi sempre scansionare i file con virustotal.com prima di procedere.
Al termine dell'installazione, potrebbe essere richiesto il riavvio del PC.
Come iniziare con DuckStation su pc Windows
Dopo il riavvio del PC bisogna estrarre tutto il contenuto dal file .zip spostandolo all'interno di una cartella preventivamente creata e rinominata a tuo piacimento.
Se non hai WinZip o non lo conosci, puoi leggere il mio articolo completo dove troverai tutto quello che vuoi sapere su WinZip. Oppure, usa un software simile come WinRAR o 7-Zip.
Una volta decompresso, il file non richiede installazione: ti basterà fare doppio clic su duckstation-qt-x64-ReleaseLTCG.exe direttamente dalla cartella estratta per avviare subito la configurazione guidata iniziale.
Al primo avvio, spostati su Linguage per impostare la lingua italiana, cliccando poi sul pulsante Avanti.

Poi bisogna copiare il BIOS della PS1 all'interno della cartella chiamata bios che dovrai creare tu stesso nella cartella principale contenente tutti i file (QtPlugins, resources, translations, ecc.).
Torna nella schermata delle Impostazioni, pigia su Sfoglia > seleziona la cartella bios > clicca su Seleziona cartella.
Su (PAL Europa Australia): clicca Auto-Rileva, poi su Avanti.

Crea una cartella all'interno di quella princiale dell'emulatore, chiamandola giochi ps1 o come preferisci. Su questa nuova finestra della procedura guidata, clicca su Aggiungi... Quando vedi apparire il popup clicca su SI. Poi ancora sul tasto Avanti.

Questa sezione è dedicata ai giochi e, più precisamente, alla loro collocazione.
Supporta diversi tipi di file, inclusi i formati più comuni come ISO, BIN, QUE, IMG, CHD, e altri. I più utilizzati, tuttavia, sono solitamente i formati .iso, .bin e .img.
Alcuni giochi, per avviarsi, richiedono un file con estensione .sbi. Questi file sono usati principalmente per contenere informazioni sui subchannel dei giochi PAL che hanno protezioni come LipCrypt. Se un gioco richiede questo file e non lo trova, non potrà essere avviato.
Il file .sbi è specifico per ogni gioco e deve essere inserito nella stessa cartella dove si trova la ISO del gioco.
Volendo, puoi creare più cartelle per organizzarle meglio, l'importante è che vengano aggiunte alla lista di DuckStation per poter essere avviate.
Setup del Controller
La prossima finestra è quella per la mappatura. Per impostazione predefinita puoi usare la tastiera. Per muoversi: tasti freccie o tasti W, S, A, D.
Pausa/Start la barra spaziatrice
pulsanti controller K, J, I, L
tasto esc per salvare o caricare lo stato, opzioni, uscire dal gioco, ecc.
Per giocare con un controller PlayStation o Xbox (anche non originale) lo si deve mappare. Tranquillo/a, lo faremo più tardi.
Graphics Setup: Set di opzioni grafiche

Questa finestra ti permette di configurare le impostazioni grafiche. Puoi regolare il Renderer, la Risoluzione Interna del gioco, come le Texture e gli Sprite vengono filtrati, il Dithering, il Rapporto d'Aspetto, il Crop, e la Scalatura.
Sono anche presenti opzioni per la Correzione della Geometria PGXP e il Widescreen Rendering. Queste impostazioni influenzano direttamente la qualità visiva e le prestazioni dei giochi.
Se vuoi configurare al meglio DuckStation per una buona esperienza di gioco, prima di partire in quarta e tuffarti nelle sue infinite opzioni, che ne dici di fare una rapida conoscenza con il tuo fedele compagno di avventure, facendo un piccolo "check-up"? Questo ci permetterà di fare scelte migliori e su misura, sfruttando al massimo ciò che hai a disposizione.
Per sapere cosa può fare il tuo computer, ti suggerisco di avviare lo strumento di diagnostica DirectX (dxdiag).
Premi Win + R, digita dxdiag e premi Invio. Qui puoi dare un'occhiata ai tuoi componenti chiave: il processore, vera mente operativa del sistema; la capienza della memoria RAM; e, soprattutto, l'identità e la VRAM della scheda grafica.
E credimi, quando la mente dietro DuckStation, Connor McLaughlin (stenzek), nelle sue indicazioni tecniche ironizza con 'A CPU faster than a potato...', non sta affatto scherzando.
Prendiamo come esempio il mio fedele notebook: un HP 255 G4. Questo è il mio compagno di vecchia data, un instancabile destriero digitale che mi accompagna fin dal 2017, testimone silenzioso di quasi ogni riga scritta per tantilink.net.
È equipaggiato con un AMD E1-6015 APU con grafica Radeon R2 e soli 4GB di RAM. Capire queste specifiche è essenziale.
La mia APU (una fusione di CPU e GPU) è di fascia d'ingresso e opera a una frequenza modesta di 1.4 GHz, con memoria video condivisa.
Ciò significa che la nostra priorità assoluta dovrà essere la fluidità di gioco, anche a costo di sacrificare la grafica, altrimenti l'emulatore non girerà bene. Ogni singola risorsa dovrà essere ottimizzata.
Ora che conosciamo i limiti della nostra postazione, configuriamo DuckStation per spremere il massimo da ciò che abbiamo, puntando solo alla pura giocabilità. Chi si può permettere di più può saltare questa prima parte.
Configurazione per pc meno performati o datati
Renderer: Qui, dopo aver provato con "Automatico", mi sono buttato su Direct3D 11. Per schede grafiche integrate meno recenti, questa interfaccia grafica si è dimostrata la più affidabile.
Le alternative più moderne, come Vulkan o Direct3D 12, potrebbero non essere pienamente ottimizzate per un hardware datato, rischiando persino di introdurre fastidiosi cali di frame.
Internal Resolution (Risoluzione Interna): Questa è la voce più sensibile. Ti suggerisco vivamente 1x Nativa (Predefinita). Non farti tentare dalle opzioni ad alta definizione, come 720p o 1080p: il tuo computer possibilmente non dispone della potenza necessaria per gestirle.
Texture Filtering (Filtro Texture) e Sprite Texture Filtering (Filtro Texture Sprite): Per entrambe queste voci, la scelta vincente è Nearest-Neighbor.
Questo metodo ti assicura che le texture e gli sprite mantengano il loro caratteristico aspetto "pixel-art" e ben definito. Non applica filtri di levigatura che, pur addolcendo l'immagine, prosciugherebbero troppe risorse dalla tua GPU.
Dithering: Qui puoi concederti un piccolo piacere impostando True Color. Il suo impatto sulle performance è trascurabile, ma contribuisce a rendere le sfumature cromatiche più autentiche e meno "scalettate".
Aspect Ratio (Rapporto d'Aspetto): Metti su Auto (Game Native) o 4:3. I titoli della PlayStation 1 furono originariamente sviluppati per schermi 4:3 (ad esempio, Crash Bandicoot girava a 512x240p); passare a 16:9 potrebbe allungaree e distorcere impietosamente l'immagine, rovinando l'esperienza visiva originale.
Crop: Ti consiglio Only Overscan Area. Questa dovrebbe eliminare i bordi neri o imperfetti tipiche dell'output video delle vecchie console.
Scaling (Scalatura): Il mio suggerimento è Bilinear (Smooth). Questo filtro applica una sottile levigatura all'immagine finale, rendendola meno spigolosa e un po' più gradevole alla vista.
Le due caselle che vedi in basso, PGXP Geometry Correction e Widescreen Rendering vanno entrambe lasciate disattivate.
Anche se la correzione PGXP migliora notevolmente la stabilità delle geometrie 3D, richiederà uno sforzo computazionale maggiore.
Il rendering widescreen, invece, può introdurre artefatti grafici o causare rallentamenti in molti dei titoli all'epoca non concepiti per quel formato.
Per concludere, se RetroAchievements (retroachievements.org) non ti appassionano, sentiti libero di ignorare completamente questa sezione. Una volta che avrai minuziosamente selezionato tutte le opzioni come da me suggerito, ti basterà cliccare su Avanti per finalizzare la configurazione grafica e tuffarti nell'azione.
Configurazione per pc pompato
Ma se il tuo sistema è un vero "colosso" di potenza, meglio per te! L'emulazione PlayStation 1, a differenza di console più esigenti come la PlayStation 3 o 4, non richiede un hardware estremo, ma un sistema performante ti apre le porte a miglioramenti visivi. Qui puoi 'sbizzarrirti' come meglio credi, provando varie configurazioni.
Parliamo di una configurazione con un processore di punta e una GPU dedicata di fascia alta. In questo scenario, l'obiettivo è spingere la qualità grafica al limite, trasformando i classici in esperienze quasi rimasterizzate.
Ad esempio: come Renderer, puoi andare di Vulkan o Direct3D 12 per ottenere performance migliori con le GPU più recenti.
Per la Risoluzione Interna, osa con un upscaling più estremo a 5x 1080p o 9x.
Il Dithering va mantenuto su True Color per una fedeltà cromatica impeccabile. Non esitare ad attivare PGXP Geometry Correction per eliminare i "tremolii" poligonali, donando al mondo 3D una stabilità migliore.
Infine, puoi attivare il Widescreen Rendering 16:9, ma ricorda che in alcuni titoli potresti riscontrare artefatti grafici.

Clicca su Finisci > finestra principale emulatore > clicca su Aggiungi Percorso Giochi... > individua e seleziona la cartella precedentemente creata > Seleziona cartella > Si.
Mappatura controller

Ora ci siamo! Come precedentemente promesso, è arrivato il momento di mappare il tuo controller, un passaggio essenziale per iniziare a giocare come Dio comanda. Per farlo, segui questi semplici passaggi:
- Collega il controller al tuo PC tramite il cavo USB.
- Avvia l'emulatore DuckStation.
- Clicca su Impostazioni (lo trovi in alto a sinistra).
- Impostazioni Globali > Porta Controller > Tipo di Controller > Controller Digitale.
A questo punto, sarai pronto per configurare i singoli tasti e goderti i tuoi giochi PlayStation preferiti. Come? È semplicissimo: clicca prima su un punto della schermata raffigurante i tasti del controller e subito dopo premi il tasto corrispondente sul tuo controller fisico.
Ripeti l'operazione per ciascun tasto finché non apparirà un messaggio che ti avviserà della corretta configurazione. Poi clicca su Chiudi.
Per avviare un gioco, clicca su Sistema (la prima voce in alto a sinistra > Avvia Disco... per avviare il gioco da CD > o Avvia file... per avviare un gioco tramite file ISO presente in cartella.
Per oggi è tutto! Speriamo che questa semplice guida ti sia stata utile per configurare DuckStation e iniziare a goderti i tuoi giochi PlayStation preferiti.
Se hai domande, consigli o vuoi semplicemente farmi sapere cosa ne pensi, lascia un commento qui sotto.
E se hai trovato la guida chiara e utile, non dimenticare di condividerla con i tuoi amici o con chiunque possa averne bisogno.
Nessun commento:
Posta un commento