Come accedere al BIOS/UEFI di Windows con un comando


BIOS/UEFI Windows

Scommetto che, meno di un minuto fa, stavi imprecando non poco. Accedere al BIOS (Basic Input/Output System) o al suo moderno successore, l'UEFI (Unified Extensible Firmware Interface), può sembrarti un compito titanico, specialmente con i PC attuali che si avviano velocemente.
La pressione di tasti specifici all'avvio (come F2 o Esc) spesso fallisce per questioni di tempismo o perché l'indicazione appare e scompare troppo velocemente, lasciandoti a riavviare il computer più e più volte.
La buona notizia è che c'è un'alternativa, basta usare un solo comando.


Entrare nel BIOS/UEFI con il CMD

Oltre che dalle Impostazioni di Windows, ecco come accedere al BIOS/UEFI del tuo PC in pochi, semplici passaggi, senza più indovinelli o riavvii a vuoto.
Per prima cosa, non rompere la tastiera premendo tasti a casaccio. Avvia il sistema e poi apri il Prompt dei Comandi (CMD) con i privilegi di amministratore. Questo è importatante perché il comando che useremo richiede le massime autorizzazioni per agire sul processo di riavvio del sistema.


Per farlo, vai sulla casella di ricerca e digita semplicemente cmd.
Non appena vedi scritto "Prompt dei comandi" tra i risultati a sinistra, non cliccarci direttamente sopra ma fai clic destro del mouse su di esso e poi seleziona "Esegui come amministratore".
Se Windows ti chiede una conferma tramite il Controllo dell'Account Utente (UAC), clicca su "Si" per procedere.


Una volta fatto, si aprirà la finestra nera del Prompt dei Comandi, pronta a ricevere l'input. Copia/incolla al suo interno shutdown /r /fw /t 0 e premi il tasto Invio della tastiera.

Questo comando dirà al sistema operativo di riavviarsi in una modalità avanzata che, sui sistemi che la supportano, ti porterà direttamente all'interfaccia del firmware UEFI.

cmd windows 10
  • shutdown è l'utility di sistema per riavviare o spegnere il PC.
  • Il parametro /r gli dice di riavviare (reboot).
  • /fw sta per "firmware" e indica al sistema di avviare direttamente il BIOS/UEFI al riavvio.
  • /t 0 imposta un ritardo di 0 secondi, così si riavvierà immediatamente non appena premerai Invio.

NOTA: Se per qualche motivo a te non funziona (forse vedi un errore tipo "Impossibile trovare l'opzione di ambiente specificata (203)"), puoi provare con quest'altro comando:

shutdown /r /o /f /t 0

Il primo comando tenta di portarti direttamente nel BIOS/UEFI. Il secondo ti porta al menu di risoluzione dei problemi di Windows. Da lì, dovresti poi navigare attraverso le opzioni per trovare la voce che ti permette di accedere alle impostazioni del firmware UEFI.
Il percorso è: Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Impostazioni firmware UEFI.

UEFI screenshot

Come accedere al BIOS: I tasti di accesso tradizionali per i diversi produttori

startup menu bios hp

Anche se il metodo che abbiamo visto oggi è affidabile, è sempre utile sapere quali tasti si usano tradizionalmente qualora dovessi entrare nel Bios o semplicemente per curiosità. Ogni produttore ha le sue preferenze, e a volte anche modelli diversi dello stesso brand usano tasti differenti. Per essere sicuri di premere quello giusto visita la sezione dedicata al supporto del sito ufficiale del produttore.


Qui di seguito, ecco alcuni dei tasti più comuni, suddivisi per produttore, che dovresti premere ripetutamente appena accendi il PC tramite il tasto Power, prima che il sistema operativo inizi a caricarsi.

  • Acer: Canc (Del). Su alcuni modelli più vecchi, potresti trovare anche F1 o CTRL+ALT+ESC. F12 è quasi universalmente il tasto per il Boot Menu.
  • ASUS: Canc (Del) o F2. Su certi laptop o PC desktop, F8, F9 o F12 per il Boot Menu.
  • Dell: Comunemente F2 per il BIOS Setup, o F12 per il Boot Menu (da cui puoi accedere al setup).
  • HP: Qui varia abbastanza, ma il più comune è F10. Su altri modelli con Esc si accede al menu di avvio da cui scegliere di entrare nel setup. Su notebook HP Esc, F1 o F10.
  • Samsung: Generalmente F2.
  • Sony VAIO: Solitamente F2 o F10. Alcuni modelli hanno un tasto ASSIST dedicato.
  • Toshiba: Più frequentemente F2 o F12 (quest'ultimo per il Boot Menu).
  • Lenovo: F12 o Fn+F12, F2 o Fn+F2. Alcuni modelli più vecchi usano anche Invio all'avvio per mostrare un menu.
  • MSI: Molto spesso Canc (Del) o F1. Oppure, F2 o con la combinazione Fn+F2.

Se vuoi verificare quale modalità di avvio utilizza il tuo computer, se la moderna UEFI o la tradizionale BIOS Legacy, puoi farlo rapidamente.
Semplicemente, digita msinfo32 nella barra di ricerca del menu Start e premi Invio. Ti si aprirà la finestra "Informazioni di sistema". Qui, sulla sinistra, seleziona la voce "Risorse di sistema" e poi, nella sezione principale, individua la riga "Modalità BIOS": lì troverai l'indicazione se il tuo PC sta operando in modalità UEFI o Legacy.



BIOS vs. UEFI: Facciamo un po' di chiarezza

Se hai già chiaro il concetto e non ti serve approfondire, ti ringrazio per il tempo che hai dedicato fin qui e ti aspetto per la prossima guida. Chi invece vuole saperne di più, credo sia giusto ma anche utile conoscere la differenza tra BIOS e UEFI, almeno le basi. Perché anche se usati in modo intercambiabile, in realtà sono due generazioni di firmware con capacità distinte.


Possiamo dire che il Legacy BIOS è il "nonno" dei sistemi di avvio, un software di basso livello memorizzato su un chip della scheda madre, il primo a entrare in azione quando accendi il computer.
Tecnicamente, opera in modalità 16-bit e ha accesso a una memoria molto limitata, pari a 1MB.
Per la gestione dei dischi si basa esclusivamente sul sistema di partizionamento MBR (Master Boot Record). Questo comporta una limitazione significativa, visto che le unità riconosciute non possono superare i 2TB di capacità, e si possono creare al massimo 4 partizioni primarie.


L'interfaccia è puramente testuale e può essere navigata solo tramite tastiera. Il processo di avvio è lineare, sequenziale, e risulta più lento, con funzionalità di sicurezza basilari che lo rendono più suscettibile a vulnerabilità pre-sistema operativo.


L'UEFI è il suo "nipotino", il successore moderno, presente nella stragrande maggioranza dei PC recenti, nato proprio per superare certe limitazioni. Infatti, tra le sue evolute caratteristiche tecniche troviamo la capacità di operare in modalità 32-bit o 64-bit che consendono l'accesso a una quantità di memoria maggiore e un'esecuzione del codice più efficiente, contribuendo a un avvio del sistema molto più rapido.
Per la gestione dei dischi adotta il sistema di partizionamento GPT (GUID Partition Table) grazie al quale può supportare unità di archiviazione superiori ai 2TB, eliminando di fatto le restrizioni sul numero e sulla dimensione delle partizioni.


L'interfaccia utente (GUI) assomiglia più ai comuni sofware offrendo piena compatibilità con mouse e touch-screen, così la navigazione è diventata più intuitiva. Con l'UEFI sono state introdotte diverse funzionalità avanzate come il Secure Boot, che verifica l'integrità del processo di avvio per prevenire l'esecuzione di software non autorizzato, fornisce un ambiente per il boot multipiattaforma, un supporto alla rete diretto e la possibilità di avviare applicazioni pre-OS, cioè, può eseguire programmi o utility prima ancora che il tuo sistema operativo (come Windows, macOS o Linux) si sia caricato.
Quando parliamo di firmware oggi, ci riferiamo quasi sempre a quest'ultimo.



Per oggi è tutto! Spero che questa piccola guida ti sia stata utile per capire come accedere alle impostazioni del firmware del tuo PC.
Se hai domande, dubbi o trucchi da condividere, lascia un commento qui sotto. E se l'articolo ti è piaciuto, non dimenticare di condividerlo con chi potrebbe trovarlo utile.



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