
Immagino che il tuo Smartphone sia per te un piccolo universo portatile, il custode delle tue confidenze, dei tuoi ricordi più intimi, delle finanze e delle relazioni. E se il tuo "compagno fedele", quello che tieni sempre con te, si rivelasse a tua insaputa un subdolo strumento di spionaggio, usato proprio da chi ti ha promesso amore e rispetto?
Il sospetto che il proprio partner stia monitorando il cellulare è un tarlo doloroso, una vera e propria intrusione nella tua privacy e una violazione della fiducia, un reato.
Purtroppo, lo spionaggio digitale tra partner è una realtà diffusa, e non serve essere un genio dell'informatica per attuarlo. Se hai questo sospetto, non sei solo/a.
Questo articolo è la tua guida pratica. Proveremo a capire quali sono i segnali d'allarme, come avviene lo spionaggio partendo dai metodi più semplici a quelli più insidiosi e, soprattutto, mettere in atto azioni concrete e immediate per scoprire la verità e proteggerti.
Qui, non troverai consigli generici, ma una roadmap per riprendere il controllo della tua vita digitale, riconoscendo che, in certi casi, l'aiuto professionale è l'unica via.
Segnali che il tuo cellulare è spiato
Il tuo smartphone, nel suo apparente silenzio, è il primo a inviarti dei campanelli d'allarme se c'è qualcosa che non va.
A prescindere dal tipo di software malevolo, uno dei tanti sintomi è un consumo eccessivo e inspiegabile della batteria. Le app spia lavorano incessantemente in background. Registrano ogni tua azione: chiamate, messaggi, posizione GPS, attivano microfono e fotocamera.
Tutta questa attività invisibile prosciuga gran parte dell'energia. Se noti che si scarica molto più velocemente del solito, anche quando non lo usi, è un indizio da non sottovalutare.
Anche il surriscaldamento della batteria è un indicatore. L'attività costante di un'app di sorveglianza può far sì che il telefono si scaldi in modo anomalo, anche quando è in stand-by. Se lo senti bollente al tatto senza motivo, non ignoralo.
Allo stesso modo, monitora il traffico dati mobili. Le informazioni raccolte dallo spyware devono essere inviate a chi ti osserva, e questo avviene tramite la tua connessione internet. Controllando le impostazioni, potrsti notare un picco improvviso nel consumo dati mobili.
Se non sai come vedere le statistiche sull'uso dei dati: su Android apri l'app Impostazioni > spostati su Rete e internet > seleziona Utilizzo dati app. Qui potrai avere una panoramiche della quantità totale di dati utilizzati e quelli consumati dalle applicazioni in un certo lasso di tempo.
Se hai un iPhone: vai alle Impostazioni > Dati cellulare o Dati mobili > scorri in basso per visualizzare i dettagli.
Possono manifestarsi altri comportamenti inusuali del telefono. Se si riavvia senza preavviso, si accende o spegne lo schermo arbitrariamente, o se le app si bloccano o chiudono più del solito, potrebbe esserci un software malevolo che interferisce. Anche la comparsa di app sconosciute e la ricezione di messaggi sospetti (SMS o email con link strani) sono altre bandiere rosse che ti fanno capire che qualcosa non va.
Come il tuo partner potrebbe spiarti: metodi e strumenti
Dopo aver appreso come capire se il tuo telefono è messo sotto controllo, il prossimo passo è comprendere le tattiche usate.
Metodi alla portata di tutti: Non serve essere un Hacker
La forma più comune e, purtroppo, efficace di spionaggio non richiede grandi competenze tecniche. Si basa principalmente sull'accesso fisico al cellulare e sulla fiducia.
Forse il tuo compagno/a conosce il PIN, o ha avuto modo di sbloccare il dispositivo mobile mentre dormi, usando la tua impronta digitale o il riconoscimento facciale.
Può controllarlo manualmente per leggere chat su WhatsApp, Telegram, Signal, Messenger, guardare le foto in galleria, i video, la cronologia web e le email. Questo non lascia tracce di software, ma la violazione della privacy è palese.
Un altro metodo molto diffuso è l'installazione di spyware commerciali (Spyware/Stalkerware). Da qualche anno, infatti, vengono sviluppati spy software apposta per questo scopo, pubblicizzati come "controllo parentale" o "monitoraggio dipendenti", venduti per "scopi legittimi" ma usati nel peggior modo possibile.
Nomi come mSpy, FlexiSPY, KidsGuard Pro, SpyBubble, Hoverwatch, XNSPY sono facilmente reperibili online, con istruzioni d'installazione dettagliate. Una volta installate solo con accesso fisico al dispositivo, questa tipologia di app si nasconde nell'elenco delle applicazioni o si camuffa con nomi di sistema come "Aggiornamento sistema" o "Servizio dispositivo".
Operano ovviamente in background, registrando chiamate, SMS, posizione GPS, e tanto altro, inviando il tutto nella dashboard utente (un pannello con tutti i dati raccolti).
Tutte progettate per essere facili sa installare (spesso in meno di 10 minuti) avendo il telefono della vittima a portata di mano ma difficili da disinstallare senza le credenziali di attivazione.
Su iPhone, senza la necessità di un "jailbreak", molti di questi servizi possono operare sfruttando i backup di iCloud. Se il tuo partner conosce le tue credenziali Apple ID e i backup automatici sono attivi, questi estraggono i dati direttamente da lì.
Metodi avanzati: Quando le competenze tecniche fanno la differenza
Quando un attaccante ha competenze tecniche più elevate (potrebbe essere il tuo compagno o chi per lui), il rischio di spionaggio del cellulare si sposta su un piano più sofisticato, oltre l'accesso fisico già menzionato.
Le strategie più insidiose come il classico phishing e lo smishing mirati, dove un messaggio (email, SMS o chat) creato per sembrare assolutamente autentico, magari sfruttando lo spoofing del mittente per far credere che provenga da un contatto fidato o un servizio legittimo, ti invita a cliccare un link malevolo.
Questo click può avviare il download di malware o spyware (compresi Remote Access Trojans (RAT) che possono prendere il controllo remoto, o keylogger mobili che registrano ogni tasto digitato) e, con un'ulteriore azione da parte tua (ad esempio, l'approvazione di un'installazione o l'apertura di un file), permetterne l'installazione, oppure reindirizzarti a pagine web fasulle progettate per rubare le tue credenziali.
Per un esperto, il successo di queste tecniche risiede nella loro capacità di personalizzare il messaggio con dettagli così specifici da superare la tua diffidenza, rendendo l'inganno quasi impossibile da riconoscere: qui, infatti, entra in gioco l'ingegneria sociale (o social engineering in inglese). Per saperne di più su questa manipolazione psicologica, puoi consultare it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria_sociale.
Ancora più tecnico è lo sfruttamento di vulnerabilità (Exploit). Questa possibilità, sebbene assai improbabile, è tecnicamente realizzabile se il tuo sistema operativo o le tue app sono obsolete.
Se un dispositivo mobile non è aggiornato, potrebbe avere "falle" di sicurezza. Una persona con le giuste conoscenze potrebbe usare strumenti specifici (chiamati appunto "exploit") per sfruttare queste falle e installare software di monitoraggio seza che tu te ne accorga.
Questo rischio è molto più alto su devices che sono stati "rootati" (su Android, ottenere i privilegi di superutente o "root"), "jailbroken" o "jailbreak" su iOS (la rimuozione delle restrizioni imposte da Apple per installare roba non autorizzata), perché queste procedure eliminano importanti protezioni di sicurezza.
Agire subito: Cosa fare se il cellulare è compromesso?
Attenzione: alcuni dei suggerimenti qui presenti sono da considerare soluzioni temporanee o parziali. Se possiedi buone abilità tecniche, ti invito a leggere il capitolo dedicato all'open source per approfondire l'argomento.
Se i segnali d'allarme ti hanno insospettito, è il momento di agire subito. Sono sicuro che hai già capito che se il tuo cellulare è infettato da uno spyware sofisticato, che registra ogni battitura (keylogger) e cattura schermate, ogni azione intrapresa direttamente dal telefono stesso – tentativi di backup, cambio password, disinstallazione di app sospette – sarà intercettata.
L'aggressore vedrà in tempo reale le tue mosse, vanificando i tuoi sforzi e dandogli un vantaggio. Per questo, le azioni devono essere fatte in molti casi esterne al dispositivo infetto.
Spero di no, ma se nel tuo caso la sicurezza fisica e mentale viene prima di tutto perché sei veramente in pericolo, ti consiglio vivamente di cercare un luogo sicuro, o magari potresti informare una persona molto fidata o meglio ancora le autorità. Non provare mai ad affrontare direttamente chi sospetti o chi ha compiuto lo spionaggio prima di aver messo in sicurezza le tue informazioni e te stesso/a.
Ancor peggio, non usare un programma o un'app di scansione come Malwarebytes o simili per tentare di trovare e disinstallare l'app malevola. Questa tua azione potrebbe infatti essere registrata dallo stalkerware stesso, mettendo a rischio la tua sicurezza.
Disconnetti immediatamente il telefono da ogni rete, disattivando la geolocalizzazione, Wi-Fi e dati mobili. Questo potrebbe in alcuni casi impedire allo Spyware/Stalkerware di continuare a trasmettere i tuoi dati al server. Lascia il telefono "isolato".
Se invece il tuo fidanzato o tuo marito non è affatto un tipo aggressivo, inizia cambiando tutte le password importanti per via di un device sicuro esterno. Non usare il telefono che pensi sia compromesso per queste operazioni. Trovane un altro o un computer di cui ti fidi.
Incomincia dagli account più importanti: il tuo Google se Android o Apple ID se è un iPhone, che sono la chiave di volta di tutto l'ecosistema digitale, e la tua email principale, poiché se è compromessa, chi dirige tutto può resettare le password di quasi tutti i tuoi altri servizi associati.
Poi cambia le password di social media come Instagram e Facebook, app bancarie e finanziarie, servizi di shopping online e qualsiasi altro servizio sensibile.
Crea sempre password complesse e uniche per ogni account e utilizza un gestore affidabile come NordPass, LastPass o Bitwarden per generarle e memorizzarle in sicurezza.
Attiva anche L'autenticazione a due fattori (2FA), o verifica in due passaggi ovunque sia disponibile usando app come Microsoft Authenticator o Google Authenticator, più sicure dei codici via SMS.
Le soluzioni estreme e definitive: Ripristino delle impostazioni di fabbrica, la distruzione fisica o l'analisi forense
In presenza di malware molto sofisticati, un ripristino delle impostazioni di fabbrica potrebbe non essere sufficiente a eradicare completamente la minaccia, poiché quest'ultimo probabilmente risiedere in aree del sistema non toccate dal reset.
In questi scenari estremi, l'unico metodo sicuro e definitivo per eliminare ogni rischio è la distruzione fisica del dispositivo. Acquistare un nuovo telefono e stare attenti a non commettere gli stessi errori, seguendo i consigli di prevenzione, diventa la via più prudente.
Se, invece, la tua intenzione è intraprendere azioni legali (per stalking, violenza privata, ecc.), la distruzione eliminerebbe tutte le prove forensi.
In questi casi specifici in cui le prove sono essenziali, l'azione più saggia è lascialo nello stato in cui si trova, disconnesso da internet.
Contatta un professionista in Digital forensics che potrà analizzarlo in modo non invasivo, estraendo il malware e i dati di prova. Ti potrà inoltre fornire un documento tecnico legalmente valido che può essere utilizzato come prova in tribunale per dimostrare l'intrusione in caso di un processo.
Software Open source per scovare Spyware sul tuo cellulare
Capire se il tuo cellulare è spiato è una preoccupazione più che legittima, e gli strumenti open source possono offrirti un aiuto prezioso. Tuttavia, devi sapere che la maggior parte di queste soluzioni richiede una certa capacità tecnica per essere utilizzata correttamente. Non si tratta di semplici "app scanner" da installare con un clic, ma piuttosto di utility più complesse, spesso utilizzate da esperti di sicurezza e investigatori forensi.
Tra i tool più noti e intuitivi, ti segnalo il Mobile Verification Toolkit (MVT), sviluppato da Amnesty International. Potrai analizzare a fondo dispositivi equipaggiati iOS o Android, provando a individuare tracce di spyware anche molto avanzati come Pegasus. Per usarlo, però, ti servirà familiarità con la riga di comando e nozioni di analisi forense.
Un'altra opzione gratuita e open source è TinyCheck di Kaspersky. È stato progettato per monitorare il traffico di rete per identificare comunicazioni sospette. Sebbene efficace, richiede un Raspberry Pi e una buona conoscenza delle reti.
Come evitare di essere spiati dal cellulare
Una volta ripulito il tuo dispositivo, o se ne hai acquistato uno nuovo, è arriva l'ora di adottare le migliori best practices che ti proteggano in futuro.
Proteggi l'accesso fisico. La maggior parte degli attacchi parte da qui. Tieni sempre con te il telefono, non darlo mai a nessuno e assicurati che la tua password di sblocco sia più che ottima.
Non rimandare mai gli aggiornamenti costanti e puntuali del sistema operativo e delle apps. Sono la tua prima linea di difesa e correggono come detto più volte nel corso dell'articolo, vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate.
Installa sempre un buon antivirus e firewall anche su cellulare.
Scarica solo da store ufficiali. Evita di installare app da fonti sconosciute o fare il "root" o "jailbreak"; queste pratiche annullano le protezioni di sicurezza.
Sii il guardiano delle autorizzazioni ogni volta che installi un'app o un aggiornamento, esamina i permessi che chiede. Una calcolatrice non ha bisogno della tua posizione, i tuoi contatti o il microfono. Mi sbaglio? Rivedi e limita i permessi, sempre.
Massima cautela con link e allegati sconosciuti. Stai in guardia! Non cliccare mai su link in email o SMS da mittenti dubbi. Se un messaggio ti chiede credenziali o pagamenti senza che tu abbia compiuto alcuna azione, cancellalo e non pensarci più.
Utilizza una VPN (Virtual Private Network), specialmente se ti devi connettere a reti Wi-Fi pubbliche. Servizi come NordVPN, CyberGhost o Hide.me, Privado e AdGuard VPN (che offrono anche un buon piano gratuito) criptano il tuo traffico internet, rendendolo illeggibile a chiunque cerchi di intercettarlo.
Per oggi è tutto! Come sempre, ti invito a lasciare un messaggio o un commento qui sotto e a condividere l'articolo se lo hai trovato utile.
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