
Quando il PC comincia a fare i capricci, spesso il primo istinto è quello di aprire il Task Manager (o Gestione attività) per capire cosa stia consumando risorse o bloccando il sistema. Ma cosa succede se, proprio nel momento del bisogno, vedi una desolante pagina bianca, o meglio, la scheda Processi totalmente vuota? È una situazione che può fare pensare subito al peggio, vero?
Ti assicuro però che questo problema, sebbene fastidioso, è quasi sempre risolvibile senza dover ricorrere a soluzioni drastiche, a volte basta un semplice riavvio del sistema. Sei pronto a riprendere il controllo del tuo OS? Seguimi per sapere cosa fare se il Task Manager di Windows non mostra i processi.
Il Task Manager è vuoto o bloccato
Spesso, la causa più comune per cui non vedi i processi non è un bug o un malware, ma un semplice errore di visualizzazione. Windows nasconde una modalità compatta del Task Manager che confonde molti utenti.
Quando lo apri potresti notare che mostra solo le App in esecuzione, oppure è completamente vuoto. In questo formato "minimalista", la lista completa dei processi, servizi e prestazioni è nascosta.
Prima di proseguire, ti avviso che a volte problemi della shell di Windows (explorer.exe) possono interferire con l'interfaccia grafica del Task Manager. Prova a riavviare Explorer.
La soluzione immediata
Se in Windows 10 vedi l'opzione "Più dettagli" in basso a sinistra, cliccaci sopra. Dovrebbe passare alla visualizzazione completa, mostrando tutti i dettagli che stavi cercando. Assicurarsi di aver controllato e selezionato le colonne che desidera visualizzare in scheda Processi -> Nome.
Su Windows 11, clicca sul tasto destro del mouse sulla colonna del Nome (subito sotto a Processi) per selezionare dal menu cosa deve essere visualizzato (Tipo, Stato, Autore, PID, Nome processo, ecc).
Visto che ci siamo, clicca i tre puntini in alto a destra (Visualizza altre info) -> Visualizza -> scegli tra le opzioni Raggruppa per tipo, Espandi tutto, Comprimi tutto.
Un sospiro di sollievo, vero? È la soluzione più rapida al 90% delle sparizioni.
Ma se ancora non funziona come dovrebbe o non vedi nulla, potrebbe trattarsi del profilo utente (prova a crearne uno nuovo con privilegi di Amministratore), di impostazioni di lingua o di un file di sistema danneggiato dopo l'installazione di Windows. In casi più rari, anche l'ora e la data errate del PC possono creare problemi. Non bloccano direttamente il Task Manager, ma possono causare anomalie nei servizi e nei componenti di sistema che, a loro volta, impediscono la corretta visualizzazione dei processi.
Continua a leggere per sapere come risolvere.
Interventi mirati: Soluzioni per Windows 10 e 11
Se il primo tentativo non ha funzionato, proviamo a fare una diagnosi approfondita. Le cause che inibiscono il caricamento della lista dei processi possono variare leggermente tra Windows 10 e Windows 11, ma poco importa.
Controlla se il Task Manager è stato disabilitato dall'Editor del Registro
Verifichiamo subito se è stato disattivato a livello di sistema, magari da un'azione involontaria da parte tua (o da un amministratore) o, peggio, da un software malevolo che blocca la visualizzazione dei processi. Per sicurezza, fai una bella scansione del sistema con Malwarebytes o software simili.
Poi consultiamo il Registro di sistema, facendo però molta attenzione perché può essere rischioso.
Consiglio: esegui il backup del Registro di sistema prima di apportare qualsiasi modifica.
Segui attentamente i passaggi.
- 1) Apri l'Editor del Registro premendo Win + R, digita regedit e premi Invio.
- 2) Naviga fino al percorso specifico per le policy utente:
HKEY\_CURRENT\_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies - 3) Cerca la chiave (cartella) denominata System.
Attenzione: Se la chiave System non è presente all'interno di "Policies", significa che il Task Manager non è stato disabilitato da questa policy. In questo caso, puoi saltare il punto 4 e passare al capitolo successivo (Ripristino delle impostazioni di visualizzazione).
- 4) Se la chiave System è presente, aprila e cerca il valore DWORD denominato DisableTaskMgr.
Se questo valore è presente ed è impostato su 1, significa che il Task Manager è bloccato (disabilitato).
Fai un doppio clic su DisableTaskMgr e cambia il dato valore da 1 a 0 (zero) per riabilitarlo. Clic su OK e riavvia il sistema per applicare le modifiche.
Se il valore DisableTaskMgr non esiste all'interno di System, il problema non è questa specifica disabilitazione.
Ripristino delle impostazioni di visualizzazione
A volte, Gestione attività visualizza solo i servizi e non i processi, oppure mostra le intestazioni di colonna ma è completamente vuoto. Questo può essere dovuto a una corruzione nelle impostazioni di visualizzazione salvate in una chiave del Registro, riscontrato in diverse build di Windows 10 e 11.
La soluzione è eliminare la chiave che memorizza queste impostazioni obsolete, costringendolo a ricrearle automaticamente da zero al successivo avvio del PC.
- Apri nuovamente l'Editor del Registro
- Naviga fino al percorso HKEY\_CURRENT\_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\TaskManager
- All'interno della cartella TaskManager, cerca la chiave chiamata Settings, clic destro e seleziona Elimina. Riavvia il PC.
Se la chiave TaskManager non è presente, significa che non ci sono impostazioni di visualizzazione da ripristinare. In questo caso, puoi passare alla sezione successiva.
Verificare le Policy di Gruppo
Se utilizzi una versione Pro o Enterprise di Windows, il problema potrebbe risiedere in una policy di gruppo locale che disabilita il Task Manager a livello di sistema o di utente.
- Apri l'Editor Criteri di gruppo locali premendo Win + R, digita gpedit.msc seguito dal tasto OK.
- Vai su Configurazione utente -> Modelli amministrativi -> Sistema -> Opzioni di CTRL+ALT+CANC.
- Verifica l'impostazione Rimuovi Gestione attività (taskmgr.exe) cliccandoci due volte (o con tasto destro del mouse) -> Modifica.
Se si disabilita o non si configura questa impostazione dei criteri, gli utenti potranno accedere a Gestione attività per avviare e interrompere i programmi, eseguire il monitoraggio delle prestazioni dei computer, visualizzare e monitorare i programmi in esecuzione, inclusi i servizi di sistema, trovare i nomi dei programmi eseguibili e modificare la priorità del processo di esecuzione dei programmi.
Se è su "Attivata", impostala su "Disabilitata" o "Non configurata".
Riparazione dei file e policy di sistema
Se le manovre precedenti non hanno risolto il problema, passiamo agli strumenti di diagnostica e correzione integrati di Windows.
Ripara i file di sistema corrotti
La corruzione dei file di sistema (DLL o script) danneggiati è un fenomeno abbastanza comune se fai una ricerca online. Useremo ora lo strumento System File Checker (SFC).
Apri il Prompt dei comandi o PowerShell eseguendolo come amministratore (tasto destro -> Esegui come amministratore).
Digita il comando sfc /scannow e premi Invio.
Questo è un processo che analizza l'integrità dei file protetti di Windows e li sostituisce. Al termine dell'operazione, riavvia il PC per rendere effettive le modifiche.
Controllare l'integrità del sistema anche con DISM
Se la corruzione è così profonda che l'SFC non riesce a risolverla, usiamo il Deployment Image Servicing and Management (DISM) per riparare l'immagine di Windows prima di eseguire l'SFC.
Sempre da Prompt dei comandi come amministratore, digita questi comandi in sequenza seguiti dal tasto Invio, attendendo il completamento di ciascuno:
Dism /Online /Cleanup-Image /ScanHealth
Dism /Online /Cleanup-Image /CheckHealth
Dism /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth.
Possono impiegare diversi minuti.
/CheckHealth e /ScanHealth servono a diagnosticare e segnalare lo stato attuale della corruzione, mentre /RestoreHealth (potrebbe richiedere una connessione Internet, a seconda dello stato dell'immagine locale di Windows) esegue la riparazione vera e propria.
Quando finisce, potresti eseguire nuovamente il comando sfc /scannow come ti ho spiegato prima.
Se ancora non funziona: usa Process Explorer
Se dopo tutti i tuoi tentativi elencati il Gestione attività non funziona ancora o rimane bloccato, ti consiglio di scaricare e usare Process Explorer di Sysinternals (Microsoft). Questo tool gratuito è una versione avanzata del Task Manager per visualizzare i processi anche quando lo strumento nativo fallisce.
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se hai provato con una soluzione diversa, se hai bisogno di aiuto o semplicemente vuoi condividere la tua esperienza, lascia un commento qui sotto.
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